martedì 3 novembre 2009

GLOSSARIO ZEN



GLOSSARIO  ZEN 

AIKIDO: arte marziale giapponese. Letteralmente significa “armonia” (aika) con il cosmo e “via” (do). E’ un metodo per l’armonia dell’energia vitale. L’aikido è nata dalla sintesi di altre tecniche, quali il ju jutsu classico e il kenjutsu (arte della spada). Il fondatore dell’aikido è Morihei Uesciba (1883 - 1969).

AMITABHA: il Buddha del Paradiso Occidentale molto venerato dal buddhismo amidista giapponese, sulla base del fatto che si può ottenere la realizzazione attraverso la sua grazia salvatrice.

ANGO: periodo di circa 100 giorni (tre mesi) di ritiro spirituale nei monasteri Zen, durante l’estate.

ANUTTARA-SAMYAK-SAMBODHI: illuminazione perfetta.

ARHAT (ARAHAT): titolo attribuito a individui di grande levatura spirituale, “santi”.

ANGO: periodo di circa 100 giorni di ritiro spirituale nei monasteri Zen, durante l’estate.

AVALOKITESHVARA: il Bodhisattva principale della tradizione del buddhismo zen. Avalokitesvara incarna la compassione illimitata per tutti gli esseri senzienti ed è rappresentato sia in forma femminile che in forma maschile. In Giappone è conosciuto soprattutto nella forma femminile di Kannon o Kanzeen.

BHIKKHU: monaco Zen.

BODAI: termine giapponese corrispondente al sanscrito bodhi, indica l’illuminazione del Budda.

BODAI SHIN: in sanscrito bodhicitta, la mente del Budda, la saggezza intrinseca.

ODHI: in sanscrito, illuminazione. Bodhicitta è una mente risvegliata.

BODHIDHARMA: termine sanscrito, in giapponese Bodhai-Daruma o Daruma, morto nel 532 fu il ventottesimo patriarca indiano, che si recò in Cina diventando il primo patriarca cinese del Buddhismo Ch’an da cui deriva lo Zen giapponese.

BODHISATTVA: termine sanscrito, letteralmente “essere illuminato”, chi pratica la Via del Budda e, motivato da compassione, rinuncia all’illuminazione finale per aiutare gli altri a diventare illuminati.

BONSHO: grande campana in bronzo collocata fuori dal dojo, non presente nei templi cittadini.

BUDDA: termine sanscrito, letteralmente significa “risvegliato”. Indica il Budda storico Shakyamuni.

CH’AN: anche Chan, termine cinese che significa meditazione. E’ l’equivalente di Dhyana sanscrito e dello Zen giapponese.

CHA: tè.

CHANOYU: cerimonia del tè giapponese, veicolo privilegiato per la diffusione della teoria estetica dello Zen.

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