Verrà premiata la risata
più contagiosa in tempo di crisi
Al
Biosalus il premio “Io Amo Ridere”
URBINO – Che ridere faccia bene al nostro
organismo è una cosa ormai risaputa, ma che esista un vero e proprio premio per
la risata è forse un po’ più insolito e originale.
Eppure al Festival Nazionale del Biologico e del
Benessere Olistico, in programma ad Urbino dal 5 al 7 ottobre, c’è anche
questo.
Sabato 6 ottobre, infatti, nell’ambito dello Yoga
della Risata (a cura dell’Accademia della Risata-Laughter Club di
Urbino e dell’Istituto di Medicina Naturale di Urbino) in programma alle ore
14.30 presso Piazza della Repubblica,
verranno premiati la risata più contagiosa in tempo di crisi e il gruppo più
numeroso.
Conduttori della giornata saranno il dottor
Alessandro Bedini dell’Accademia della Risata e la laughter yoga
leader dott.ssa Raffaella Pozzi.
“L'Accademia della Risata – spiega il dottor
Bedini - ha istituito il premio ‘Io amo ridere’ che vuole essere un
riconoscimento a quanti amano la risata e il buonumore e si prestano, con la
propria carica positiva e simpatia, a diffondere il virus dell'allegria. In
particolare il premio verrà assegnato sia a chi ha una risata particolarmente
contagiosa, sia alla fragorosa risata prodotta dal gruppo di amici più
numeroso. Sappiamo bene che la risata può essere considerata come una delle
prime forme di comunicazione, un istinto primordiale. Ridere è un’espressione
innata, che appartiene solo al genere umano, è universale e potremmo definirla
“Patrimonio dell’Umanità”. Ridere è contagioso attraverso l’udito e/o
attraverso la vista. Infatti quando vediamo qualcuno sorridere o ridere,
istintivamente tendiamo ad imitare tale comportamento, che ingenera in noi
buonumore. Tale processo avviene attraverso i “neuroni specchio” che ci portano
ad imitare sempre il comportamento di chi abbiamo davanti noi. Pertanto circondarsi
di persone allegre è strategico per la propria salute psico-fisica”.
Ma da dove deriva questo premio? Il premio, come
ha affermato il dottor Bedini, trae spunto dalle bellissima leggenda del Budda
Hotei, ovvero il Budda che ride. Il Budda è raffigurato con una sacca sulle
spalle (dalla quale prende il nome) che non si svuota mai e con la quale nutre
i poveri e i bisognosi. Il suo insegnamento si riassumeva tutto nella risata. Per
il buddismo zen quindici minuti di risate equivalgono a sei ore di meditazione.
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