venerdì 23 settembre 2011

Al Biosalus 2011 rivivono le atmosfere dell’antico Oriente: Dalla Cina un souvenir ricco di spettacoli



URBINO – Una nazione che ha affascinato e continua ad affascinare, per le sue atmosfere magiche, intere generazioni: la Cina, quest’anno Paese Ospite di Biosalus. Con la sua tradizione millenaria nel campo della salute e non solo, i visitatori del Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico saranno trasportati in una dimensione di benessere a 360 gradi.

Tanti, infatti, saranno i momenti dedicati alla conoscenza del proprio corpo, al miglioramento della qualità della vita ed allo spettacolo grazie alla bravura ed alla professionalità della Scuola Shen Long Shaolin Kung Fu Guan e dell’Anisoara Show Dance Academy che daranno vita ad emozionanti performance.

“La nostra scuola – spiega Rafael Lucena responsabile della Shen Long Shaolin Kung Fu Guan – è nata a Pesaro nel 1990 sullo stile e sulla filosofia dei monaci shaolin. Quello che proporremo a Biosalus, sabato 1 ottobre alle 16.30, è la cosiddetta ‘danza del leone’ praticata, solitamente, all’inizio del nuovo anno nelle scuole kung fu cinesi. E’ una sorta di buon augurio. Viene eseguita da due studenti che imitano, appunto, i movimenti del leone”.

Lo spettacolo di chiusura di Biosalus dal titolo “Chinatown” sarà allestito, domenica alle ore 19.30, dall’ Anisoara Show Dance Academy. “Si tratta – spiega Anisoara Chitu Vandi direttrice della scuola e curatrice della performance – di uno spettacolo di danze cinesi tradizionali e folcloristiche a cui parteciperà Olivia Wwong e la sua S.O.S. Dance Company. “Posso dire che ho studiato quasi tutti tipi di balli – evidenza Anisoara - danze latino americane, caraibiche, standard, ballo da sala, danze folk, jazz, ma mi sono avvicinata di più alle danze orientali perchè le sento più vicine a me e senza le quali non potrei davvero vivere”.

Per info: Istituto di Medicina Naturale
tel. +39 0722 351420
fax. +39 0722 35059
e-mail: info@istitutomedicinanaturale.it
http://www.biosalusfestival.it/

giovedì 22 settembre 2011

Dalla Cina uno sguardo attento al benessere a 360 gradi: Non solo spettacolo, ma anche prevenzione e qualità della vita

Novità BIOSALUS FESTIVAL 1 e 2 ottobre 2011


URBINO – Quando si parla di medicina, oltre quella convenzionale, il nostro pensiero va subito all’Antico Oriente. Ancora oggi, proprio per i numerosi benefici che ne si possono trarre, viene utilizzata soprattutto nel campo della prevenzione e del benessere.

E proprio di medicina cinese si parlerà a Biosalus grazie agli interventi del dottor Lucio Sotte medico-chirurgo, che sabato 1 ottobre alle ore 18.30 alla Sala degli Incisori del Collegio Raffaello tratterà il tema “La ginnastica medica cinese nella prevenzione e nella terapia” e della dottoressa Maria Grazia Terzi medico esperto in agopuntura la quale, sabato 1 ottobre alle ore 15.30 nella Sala degli Incisori, parlerà de L'agopuntura per le donne: questioni/cose da "femmine" o medicina di genere?”
“La ginnastica medica cinese – spiega Sotte - si utilizza in Cina da millenni per mantenere la salute e curare molte malattie non solo delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni, ma anche del cuore e dei vasi, del polmone, delle vie respiratorie, del sistema nervoso centrale e periferico. Viene inoltre usata per favorire le funzioni digestive e trattare la stitichezza dell’anziano, per promuovere le funzioni del rene e delle vie urinarie e per migliorare la salute psico-fisica dei giovani e soprattutto degli anziani”.
Dal 1998 l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche organizza dei corsi primaverili ed autunnali di ginnastica medica cinese per gli anziani con la collaborazione offerta gratuitamente del dottor Lucio Sotte che ha messo a punto un protocollo di ginnastiche dal nome “ Volo della Fenice” ovvero quattro serie di esercizi tratti dalle antiche tradizioni cinesi che vengono insegnati agli iscritti ai corsi e praticati per un’ora due volte a settimana. Negli scorsi anni oltre 3000 persone hanno partecipato a questi corsi ed il confronto dei risultati ottenuti dall’esame del loro stato di salute prima dell’inizio dei corsi ed alla fine ha dimostrato un netto miglioramento di tutte le funzioni vitali esaminate ed in particolare dei dolori reumatici ed articolari che sono così frequenti ed invalidanti nella popolazione anziana.
La dottoressa Terzi illustrerà, ai visitatori di Biosalus, i benefici dell’agopuntura, soprattutto nelle donne. “Per dieci anni – afferma Terzi - sono stata medica agopuntrice presso il Servizio di Agopuntura e presso il Centro Cefalee della Donna dell'Ospedale Sant'Anna-Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia dell'Università di Torino. Quest'incontro mi permette da un lato di illustrare quando le donne possono rivolgersi alla medicina cinese per mantenere la loro salute e curarsi, dall'altro di confrontare e integrare i diversi approcci all'universo femminile nella prospettiva della medicina di genere. La medicina di genere non coincide con un approccio femminista alla salute, piuttosto è attenta alle differenze di genere per migliorare la capacità diagnostica e terapeutica e garantire il superamento delle disuguaglianze nell'accesso alle cure. Da sempre ogni generazione è impegnata a riassumere l'esperienza dei contemporanei e integrarla con i concetti degli antichi. Oggi la facilità di comunicazione e la mobilità, che caratterizzano l'epoca della globalizzazione – conclude la dottoressa Terzi - espandono la gamma delle terapie disponibili. La prospettiva della medicina di genere può aiutare nelle scelte pazienti, medici e amministratori della sanità”.


Per info: Istituto di Medicina Naturale
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